L’andropausa: non fa rima con menopausa!

Andropausa è un neologismo in uso da alcuni decenni. È un nome composto in cui il primo elemento, di derivazione greca (Andro), indica qualcosa che riguarda il genere maschile; d’altra parte, il secondo elemento, il morfema “pausa”, richiama la menopausa femminile. Ciò inevitabilmente, può indurre in malintesi che vanno chiariti.
In che senso, dunque, l’andropausa non fa, metaforicamente, rima con la menopausa? Non la fa nel senso che si tratta di due fenomeni fisio-(ed eventualmente) patologici alquanto diversi tra di loro.
La menopausa, infatti, è un processo che, pur avendo modalità che si diversificano da donna a donna, implica caratteristiche e confini ben definiti; essa, appunto, inizia, ineluttabilmente, con la scomparsa del ciclo mestruale, si contraddistingue per un repentino calo della produzione di ormoni estrogeni e corrisponde alla cessazione della fertilità.
Nell’uomo, invece, l’andropausa ha un andamento alquanto diverso ed è anche per questo che nell’ambiente medico, si usa, più correttamente, e solo quando le cose non vanno per il verso giusto, l’acronimo inglese ADAM (traducibile in Sindrome da insufficienza androgenica in età anziana).

Il tempo passa e il testosterone cala

A partire dall’età di 25-30 anni, inizia nell’uomo un progressivo calo del testosterone e degli altri androgeni; la diminuzione di questi ormoni avviene lentamente e porta a un loro dimezzamento nella settima-ottava decade di età.
Ciò si correla con ed è causato da la diminuzione delle cellule testicolari che producono gli ormoni androgeni e da una riduzione dell’attività ipotalamico-ipofisario che dirige, regola e favorisce l’attività di tali cellule; inoltre, col passar del tempo diminuisce anche la sensibilità dei tessuti alla presenza e all’azione degli ormoni androgeni.

Funzioni globali del testosterone

Il testosterone non incide solo sulla fertilità del maschio, ma funge anche da sostegno a importanti funzioni vitali, come quelle metaboliche, cardiovascolari, locomotorie, PsicoNeuroEndocrinoImmunologiche e relazionali. La velocità e il modo con cui avviene il calo degli ormoni androgeni dipende anche dallo stile di vita. Più si attua una alimentazione ricca, di zuccheri semplici e di carboidrati e povera di vitamine-minerali-oligoelementi-omega 3-aminoacidi essenziali-fitonutrienti, più si è sedentari, più di beve alcool, più si fuma e si fa uso di farmaci di sintesi e di droghe etc e più si velocizza l’invecchiamento in generale e la diminuzione di ormoni androgeni. A questo punto si crea sempre un circolo vizioso: la diminuzione degli androgeni a sua volta diventa concausa di patologie gravi come diabete, arteriosclerosi, obesità, ipertensione, neuropatie etc le quali, a loro volta, diminuiscono i livelli di androgeni biodisponibili creando le condizioni di un decadimento generale nel quale è identificabile anche la Sindrome da insufficienza androgenica in età anziana.

Sindrome da insufficienza androgenica in età anziana

INQUADRAMENTO

La così detta andropausa, dunque, in primo luogo, NON è uno stato patologico, bensì un processo parafisiologico che si manifesta con estrema variabilità; è, difatti, uno degli aspetti dell’invecchiamento.
Diversamente dalla menopausa, le mutazioni ormonali che avvengono in andropausa non presentano aspetti perentori e necessariamente prevedibili. L’andropausa, al contrario della menopausa femminile non sfocia, se tutto va per il verso giusto, nella scomparsa delle capacità riproduttive.
Dunque, la Sindrome da insufficienza androgenica in età anziana non è l’andropausa ma la sua deriva patologica; essa non colpisce tutti gli uomini in età senile, ma solo una percentuale relativamente bassa di essi.

SINTOMI

Il calo della spinta sessuale è in genere un processo molto lento, tale per cui passa spesso inosservato o viene semplicemente associato all’invecchiamento; al contrario la Sindrome da insufficienza androgenica in età anziana è marcatamente caratterizzata da ipogonadismo con completa perdita della capacità procreativa, calo della libido, disfunzione erettile, difficoltà urinarie, debolezza, atrofia muscolare, depressione, ansia e irritabilità e può complicarsi con una Sindrome Metabolica.

DIAGNOSI

Oltre che dai dati sintomatologici, la diagnosi di Sindrome da insufficienza androgenica in età anziana si fa anche sulla base di un preciso e patognomonico dato di laboratorio: il reiterato riscontro di quantità alte (relativamente al testosterone totale e a quello libero) di testosterone legato alle proteine di trasporto è quindi biologicamente inattivo.

Interventi terapeutici e salutogenetici

Il periodo dell’Andropausa e la possibile Sindrome da insufficienza androgenica in età anziana devono essere considerate e trattate secondo gli indirizzi basilari della Medicina del Buon Senso:

  • una visione globale e personalizzata del paziente,
  • l’applicazione di terapie naturali e innocue,
  • un rapporto empatico e accogliente con la persona che soffre,
  • una impostazione tesa a valorizzare e attuare Prevenzione e Salutogenesi.

 
Il Counseling Olistico Umanistico rappresenta la summa degli indirizzi basilari Medicina del Buon Senso; con esso si interviene a tutto campo sulle difficoltà esistenziali e biologiche della persona.
Tra le varie possibili opzione contemplate nel Counseling Olistico Umanistico evidenziamo in questa sede l’utilizzo dei nutraceutici derivanti dall’Alga Klamath. I quali, tra l’altro, hanno la possibilità di aumentare l’energia mentale e fisica, di incrementare la produzione di testosterone libero (cioè biodisponibile) e di incrementare l’irrorazione degli organi sessuali.
N.B. E’ opportuno tener presente che i prodotti nutraceutici, derivanti dalla Alga Klamath, per poter svolgere al meglio la loro funzione, devono essere inseriti in una globale strategia terapeutica e salutistica e, quindi, prescritti dal medico.

DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico, Specialista in Psicologia Clinica, Esperto in Neuroriflessoterapia Personalizzata (Medicina Punti Dolorosi), Psicoterapeuta, Omeopata, Floriterapeuta e Trainer di Camminata Metabolica.
Via Pozzuoli 7 Studio interno b3 - 00182 ROMA (Metro San Giovanni) - Telefono 3386151031 Email: olopsi@libero.it

“ANDROPAUSA”: CONSULENZA PSICOLOGICA E NUTRACEUTICA ultima modifica: 2020-01-24T11:51:18+01:00 da Dott Michele Iannelli
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