Fiore di Bach Rescue Night

Introduzione

Il sonno è un bisogno categorico dell’essere umano in quanto è una condizione ineludibile per rimanere in vita; il suo valore e la sua durata hanno, dunque, effetti importantissimi sullo stato di salute e sulla qualità della vita dell’individuo.

L’intensa e sempre più raffinata ricerca scientifica sul sonno ha prodotto convincenti risposte relative all’assoluto bisogno di sonno.
Il sonno, effettivamente, svolge delle funzioni essenziali per la sopravvivenza e la salutogenesi dell’uomo; esse possono essere sintetizzate nelle parole ristorazione e ristrutturazione.

Le nostre normali preoccupazioni, un saltuario eccesso alimentare, un avvenimento particolarmente attivante e/o stressante etc possono influenzare il nostro sonno; esso può, perciò, subire variazioni fisiologiche e temporanee che rientrano con il superamento delle perturbazioni suddette.

Altra cosa sono i veri disturbi del sonno  che si prolungano e si possono aggravare nel tempo determinando una notevole sofferenza.

Curare con coscienza professionale la persona affetta da disturbi del sonno presuppone uno sforzo costante a personalizzare al massimo la terapia.

Le patologie del sonno possono essere molteplici e multiformi ed è, quindi, opportuno avvalersi anche di vari specialisti che possano, attraverso avanzate tecnologie, fare una inquadramento ben preciso.
È indispensabile intervenire globalmente su i vari fattori che causano lo stato di sofferenza. La Psicoterapia e il Counseling che attuo possono essere definite Olistiche poiché le persone sono da me considerate una irripetibile individualità e una inscindibile globalità emozionale, esistenziale, sociale, somatica, bioenergetica e biochimica. Sia la Psicoterapia che il Counseling sono, dunque, interventi essenziali nel trattamento dei disturbi del sonno.

Che cosa è il Rescue Night?

Fino a qualche anno fa, il Rescue Remedy era l’unico rimedio composito della Floriterapia; la sua combinazione definitiva fu indicata da Edward Bach a partire da un antecedente di cui si ha notizia nel 1930; in quell’anno egli utilizzò una prima composizione (Rock Rose, Clematis e Impatiens) per soccorrere due marinai vittime di un naufragio. In seguito, a questi tre rimedi furono, sempre da lui stesso, aggiunti, Star of Bethlehem e Cherry Plum.
Circa dieci anni or sono, il Centro Bach ha formulato un ulteriore rimedio composito: il Rescue Night.
Esso è costituito dai 5 fiori della miscela Rescue Remedy con l’aggiunta di White Chestnut.

Componenti del Rescue Night

White Chestnut
Definizione di Edward Bach
“Per quelli che non possono impedire che pensieri, idee, ragionamenti indesiderati entrino nella loro mente. Ciò accade solitamente quando l’interesse del momento non è abbastanza forte da impegnare pienamente la mente.
Pensieri che preoccupano e persistono e che, se temporaneamente allontanati, ritorneranno. Sembrano girare in tondo e causano tortura mentale.
Tale spiacevole presenza toglie la pace e interferisce con la capacità di concentrarsi sul lavoro e sul piacere quotidiano”

Rock Rose

Clematis

Impatiens

Cherry Plum

Star of Bethlehem

L’insieme dei costituenti crea un mélange avente caratteristiche che non sono da considerare come la semplice somma dei vari componenti; il Rescue Remedy e il Rescue Night, sono, infatti, rimedi a se stanti e dotati di una loro unicità; ciò spiega perché il loro uso si può proficuamente associare anche ai loro singoli cinque componenti .

Utilizzo clinico del Rescue Night

L’effetto positivo del Rescue Remedy che spesso genera nella persona è descrivibile come un lenimento e un’armonizzazione delle percezioni e dei comportamenti che procurano sofferenza; l’altro aspetto che viene spesso descritto dal paziente è una gradevole percezione di ricentramento su se stesso.

Il Rescue Night integra l’effetto armonizzante del Rescue Remedy
grazie all’aggiunta del White Chestnut il quale agisce, come si evince dall’indicazione di Edward Bach, soprattutto sulla persistenza dei pensieri preoccupanti che quasi sempre è una componente più o meno rilevante dell’insonnia

Queste caratteristiche fanno si che all’inizio di un percorso di Counseling o di Psicoterapia  è molto opportuno prescrivere il Rescue Remedy e Rescue Night in quanto attenuano le sofferenze della persona e agevolano la creazione di una proficua alleanza terapeutica

Dosaggio e modalità di assunzione del Rescue Night

2 gocce mezza ora e altre 2 dieci minuti prima di coricarsi direttamente dalla boccetta stock bottle da versare sotto la lingua e trattenere per circa un minuto. Mettere la boccetta a portata di mano sul comodino e se persiste l’insonnia assumere una goccia una ogni cinque minuti o a ogni risveglio assumere altre due gocce.

ATTENZIONE! Domenica 17 Marzo 2019 si terrà il CORSO “CONOSCERE SE STESSI E GLI ALTRI ATTRAVERSO LA FLORITERAPIA DI BACH” Per informazioni e iscrizioni telefonare al 3386151031

DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico, Specialista in Psicologia Clinica, Esperto in Neuroriflessoterapia Personalizzata (Medicina Punti Dolorosi), Psicoterapeuta, Omeopata, Floriterapeuta e Trainer di Camminata Metabolica.
Via Pozzuoli 7 Studio interno b3 - 00182 ROMA (Metro San Giovanni) - Telefono 3386151031 Email: olopsi@libero.it

INSONNIA E RESCUE NIGHT ultima modifica: 2019-01-04T17:24:13+01:00 da Dott Michele Iannelli
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