Fiore di Bach Elm

 Olmo

 Ulmus Procera


“Coloro che stanno facendo un buon lavoro, seguendo la loro vocazione e che sperano di fare qualcosa d’importante, spesso a beneficio dell’umanità.

Talora possono presentarsi periodi di depressione quando sentono che il compito intrapreso è troppo difficile ed oltre la possibilità di un essere umano.

– Indicazione di Edward Bach

“E’ difficile farsi Santi; difficile,
ma non impossibile”

– San Pio da Pietrelcina

L’olmo, ulmus procera (procerus significa alto), è un albero maestoso, robusto come una colonna, resistente e adatto a fornire energia.
Elm è il secondo fiore della seconda serie di rimedi individuati da Bach. Elm; esso infatti attrae l’attenzione di Edward Bach dopo un breve periodo di riflessione in seguito alla individuazione di Cherry Plum avvenuta nel Marzo del 1935.
Fa parte del gruppo RIMEDI PER LO SCORAGGIAMENTO O LA DISPERAZIONE.

Caratteristiche della persona che si giova di Elm

Elm è un rimedio da prescrivere in situazioni che appaiono generalmente transitorie. La persona che ha bisogno di Elm è qualcuno che “sa il fatto suo”, ha intrapreso una strada consona alla sua vocazione e svolge un’attività di grande pregio e riconosciuta come “a beneficio dell’umanità“; può trattarsi di un ricercatore, di un religioso, di un missionario, di un operatore sociale, di un docente etc. Una persona molto forte e molto aperta nei confronti degli altri ma, allo stesso tempo, ciò la espone a un’eccessiva permeabilità a influenze esterne. Il suo slancio ideale può volare talmente in alto per cui le difficoltà concrete possono non essere viste e previste con lucidità. Quando queste si presentano, per cui devono essere necessariamente prese in considerazione, possono provocare rapidissime cadute, tanto più dolorose quanto più si volava in alto. Ciò può determinare in questi soggetti “periodi di depressione quando sentono che il compito intrapreso è troppo difficile ed oltre la possibilità di un essere umano.”

Elm nella relazione terapeuta-paziente

Elm è uno di quei rimedi che il terapeuta deve tener presente per se stesso. Questa professione di per la sua “difficoltà” ( sin da quando si intraprendono gli studi universitari) si presta in qualsiasi momento ad essere vissuta come “compito ….. troppo difficile ed oltre la possibilità di un essere umano“. Ciò, a maggior ragione, quando si opera in ambiti e situazioni di particolare impegno tecnico ed emotivo.

Differenze ed associazioni con altri rimedi

Elm può essere associato a Gentian quando questo stato si manifesta in una persona che tende a scoraggiarsi, a Walnut quando gli individui “in rare occasioni sono tentati di deviare dalle proprie idee, obiettivi e lavoro, spinti dall’entusiasmo, convinzioni o forti opinioni altrui“.

Armonizzazione dello stato Elm

Questi periodi di depressione in queste persone se ben elaborati e consapevolizzati, sono buone occasioni per fermarsi e meglio adattare e dimensionare le propri obiettivi ed aspettative nei confronti della realtà. Questa pausa dolorosa, ma creativa, diventa così il presupposto per una ri-partenza che oltre a fornire lo stesso entusiasmo consentirà un maggior contatto con la realtà ed una migliore capacità di dosare e valutare energie, aspettative e risultati.

Caso Clinico

Giorgia è una donna quarantenne che viene a studio perché, da quando è stata eletta al Consiglio Provinciale, di una città del Centro Italia, è entrata in un profondo stato di crisi.
Questa elezione era una delle cose che più desiderava, ma appena avvenuta, dopo qualche giorno di contentezza, si sono scatenati una serie di malesseri assolutamente imprevisti.
E’ come se, racconta Giorgia, da una parte avesse risentito improvvisamente di tutta la stanchezza e la tensione di una durissima campagna elettorale, d’altra parte è come se fossero improvvisamente riaffiorate in lei tutte le paure e le insicurezze che avevano caratterizzato l’infanzia e l’adolescenza.
Da quando poi l’attività di consigliere provinciale è iniziata, questo stato così negativo, invece di attenuarsi, si è consolidato. La paziente appare decisamente stanca, triste ed irrequieta; è evidente la sua profonda delusione per il viversi così negativamente un’evenienza che immaginava riempirla di felicità e di entusiasmo.
Si decide di intraprendere un counseling clinico floriterapeutico. Si prescrivono i seguenti Floriterapeutici in vari periodi e combinazioni: Hornbeam per la sua sensazione di debolezza fisica e mentale; Mimulus per le varie sue paure (di fare “brutte figure”); Larch per la sensazione di inferiorità rispetto ai suoi colleghi; Pine perché si attribuisce la colpa che la sua attività gli impedisce di prendersi cura della famiglia (è sposata, ha due figli ed una madre da assistere); Elm per la sensazione di essersi messa “in un gioco più grande di lei”. I colloqui, di cui la paziente dice di giovarsi, durano circa un anno con una frequenza bimensile; Giorgia migliora gradualmente, fino a riacquistare quella serenità, forza, entusiasmo e sicurezza che questa attività, così risonante con la sua vocazione meritava.

DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico, Specialista in Psicologia Clinica, Esperto in Neuroriflessoterapia Personalizzata (Medicina Punti Dolorosi), Psicoterapeuta, Omeopata, Floriterapeuta e Trainer di Camminata Metabolica.
Via Pozzuoli 7 Studio interno b3 - 00182 ROMA (Metro San Giovanni) - Telefono 3386151031 Email: olopsi@libero.it

ELM: PER SUPERARE CON LA FLORITERAPIA UN TIPO DI DEPRESSIONE ultima modifica: 2020-09-04T17:16:20+02:00 da Dott Michele Iannelli
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