Omeopatia omotossicologica

Quei processi che noi chiamiamo malattia non sono altro che utili funzioni biologiche,
tendenti alla difesa contro i veleni. Finalizzate cioè alla disintossicazione naturale


Hans Heinrich Reckeweg, medico tedesco fondatore dell’Omotossicologia (1905-1985)

Introduzione

Apartire da questa basilare e illuminante affermazione del medico Hans Heinrich Recheweg possiamo ben comprendere cos’è l’Omotossicologia.

Innanzitutto, essa svolge un importante ruolo nell’ambito della Psicoterapia Olistica e del Counseling Olistico agendo, in modo particolare, sulle componenti somato-psichiche del malessere.

Essa permette, infatti, di attivare, promuovere e modulare i meccanismi biologici atti a riportare alla funzionalità il sistema Psico-Neuro-EndocrinoImmunologico, tutti gli organi, i tessuti e le cellule dell’organismo.

Interviene in modo efficace e naturale sui sintomi ansioso-depressivi e psicosomatici diminuendo (senza determinare alcun effetto collaterale e indesiderato) la loro intensità e fornendo, pertanto, una immediata risposta naturale al bisogno del paziente di sentirsi subito meglio.

Disintossica e drena coadiuvando in modo perfetto i Trattamenti Manuali Riflessogeni.

L’Omotossicologia (detta anche Omeopatia anti omotossica o Omeopatia omotossicologica) è una disciplina medica olistica che offre un ventaglio di possibilità terapeutiche vastissimo ed estremamente diversificato. I medicinali omotossicologici sono caratterizzati da una combinazione di principi attivi che determina una forte sinergia d’azione.  Sono preparati con quelle tecniche e sulla base di quelle concezioni intuite e sperimentate dal geniale e coraggioso medico tedesco, fondatore della omeopatia, Samuel Hahnemann (1755-1843).

L’omeopatia si fonda su tre concetti fondamentali: la similitudine, la diluizione e la dinamizzazione. Quella sostanza che, se è assunta da una persona sana, a dosaggi ponderali (cioè con un peso apprezzabile da una bilancia) provoca in lei una sindrome, cura, invece, una persona malata che presenta una sindrome simile se è notevolmente diluita e dinamizzata tramite succussioni (scuotimenti).

Nel caso della Omeopatia come in quello della Floriterapia di Bach l’azione del rimedio si esplica attraverso informazioni biofisiche (immateriali ma molto efficaci) che vengono memorizzate e veicolate dall’acqua.

Definizione dell’Omeopatia Omotossicologica

L’omotossicologia è, dunque, un metodo terapeutico fondato sul concetto che la malattia è la reazione dell’organismo all’aggressione di un agente tossico e consiste nella somministrazione di preparati omeopatici a base di più sostanze che agiscono in sinergia.

La persona, in questa ottica è vista, come un sistema dinamico che è continuamente impegnato a salvaguardare e a far evolvere la sua integrità, individualità, coerenza e funzionalità contro la naturale tendenza al disordine.

Le tossine

Poossiamo, quindi, definire tossico o tossina tutto ciò che crea disordine nel sistema e che interferisce (agendo da ostacolo, blocco e destrutturazione) con la sua fisiologica funzionalità ed evoluzione.
Le tossine sono di vario tipo e possono essere suddivise in categorie e sottocategorie in base alla loro provenienza, natura e modalità di produzione; vediamo alcuni esempi:

  • Tossine provenienti dall’ambiente esterno e prodotte artificialmente. Sono numerosissime; gli esempi più noti sono i farmaci allopatici sintetici (antibiotici, antinfiammatori, psicofarmaci, analgesici etc.) che, oltre ad essere tossici, determinano una dannosissima soppressione dei sintomi. Ricordiamo poi i pesticidi, i derivati della combustione degli idrocarburi, i conservanti, i coloranti, le amalgame dentarie etc.
  • Tossine naturali introdotte dall’ambiente esterno; batteri, virus, parassiti, sostanze tossiche vegetali e minerali etc.
    Tossine prodotte dal metabolismo della cellula non convenientemente eliminate all’esterno come, a esempio, l’acido lattico e i radicali liberi.
  • Tossine senza massa: quali le onde elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari e dai computer, i colori innaturali e le forme squallide e disarmoniche.
  • Tossine senza massa e/o con massa prodotte all’interno dell’organismo come conseguenza di situazioni conflittuali relazionali e intrapsichiche correlate con stati emozionali negativi.

N.B. Invito il lettore che avesse bisogno di ulteriori chiarimenti e approfondimenti a consultare le altre voci del menù di questo sito cliccando sulle parole evidenziate in blu e/o consultando la voce FAQ Domande Ricorrenti.

DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica, omeopata e floriterapeuta.
Esperto in NeuroRiflessoTerapia personalizzata (Medicina Punti Dolorosi) e Trainer di Camminata Metabolica.
Via Pozzuoli 7 Studio interno b3 - 00182 ROMA (Metro San Giovanni) - Telefono 3386151031 Email: olopsi@libero.it

OMEOPATIA OMOTOSSICOLOGICA ultima modifica: 2018-05-22T12:39:14+02:00 da Dott Michele Iannelli
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