Patologie psicosomatiche e somatopsichiche

Per comprendere il senso del concetto di psicosomatica e somatopsichica è opportuno partire da un esempio concreto.
Riportiamo, quindi, il percorso di una persona affetta da gastrite, cioè dall’infiammazione cronica della mucosa gastrica.

Circolo psicosomatico-somatopsichico

La persona, che chiameremo Giulio, vive da circa un paio di anni una crisi esistenziale. Dopo la laurea in economia e commercio, è stato, quasi immediatamente, assunto in una banca.
Al di là di un iniziale entusiasmo, l’ambito lavorativo ha cominciato, poco dopo, a non piacergli; è stato assegnato a una attività che a lui risulta noiosa ed è sottoposto al controllo autoritario e puntiglioso di un superiore.
Vorrebbe licenziarsi e lavorare in un altro settore professionale; è, tuttavia, bloccato dalle pressioni dei genitori e della fidanzata che fanno di tutto per convincerlo a non perdere quella che loro ritengono essere un’ottima posizione lavorativa.
Giulio si sente amareggiato e incompreso; è costretto a subire una condizione penosa che vive come “indigeribile” e stagnante.
La metafora della “indigeribilità”, il continuo rimuginare, la contrattura muscolare del metamero dorsale gastrico provocata dalla tensione psichica e il consumo eccessivo di caffè per far fronte al distress sono le concause che percorrono e alimentano un circuito che in buona sostanza potremmo definire psico-somatico e che porta all’insorgenza e alla cronicizzazione della gastrite.
L’infiammazione della mucosa dello stomaco, percorrendo e alimentando un circuito che possiamo a grandi linee, definire somato-psichico aggrava la contrattura muscolare nella zona dorsale la quale, a questo punto, da segno di sé con “dolori alla schiena”.
La maggiore contrattura muscolare, d’altro canto, acutizza la gastrite e i relativi sintomi; ecco, dunque, che si scatena un altro sintomo: il classico “bruciore di stomaco”. Il dolore alla schiena e il bruciore allo stomaco a loro volta aggravano il disagio psichico di Giulio.
Ecco che il circuito psico-somatico e quello somato-psichico si sono congiunti; formano ora la metaforica figura del “gatto che si morde la coda”; si è, cioè, messo in moto un circolo vizioso che si autoalimenta e che tende ad aumentare la sua circonferenza.
La maggiore intensità del disagio psichico di Giulio può, infatti, a sua volta implementare le già esistenti disfunzioni gastriche e muscolo-scheletriche nonché contribuire a far divampare, per esempio, una disbiosi gastroenterica con la conseguente insorgenza di intolleranze alimentari.

Alcune considerazioni e precisazioni basilari

Sulla base di quanto detto è opportuno aggiungere e sottolineare:
Quando si parla si PsicoNeuroEndocrinoImmunoSomatologia e/o di Psicosomatica e Somatopsichica si usa una utile e profittevole schematizzazione che mette in evidenza lo scambio di informazioni che avviene tra i vari settori del sistema-uomo.

Questa schematizzazione coglie, però, solo parzialmente la realtà effettiva, In verità l’essere umano è un sistema complesso BioPsicoSociale in cui tutto comunica con tutto attraverso varie modalità e tempi.

I sintomi e i segni derivanti dalla sofferenza non sono “nemici” da sopprimere, ma segnali da accogliere, decifrare, comprendere e contestualizzare.

Ogni stato di sofferenza umana, di solito, ha origine nell’ambito più prettamente psicosociale ed esistenziale. È pur vero, però, che una psicoterapia che non agisca in sinergia con altre terapie naturali può risultare un intervento, senza dubbio appropriato, ma che rischia di essere parziale, di durare troppo e ottenere risultati meno stabili nel tempo.

Sinergia terapeutica

Sia la Psicoterapia Olistica Umanistica che il Counseling Olistico Umanistico consistono, invece, nell’attuazione di un insieme coordinato di discipline terapeutiche. Esse, se applicate nel modo dovuto, sono caratterizzate da completezza (grazie a un intervento globale su tutti gli aspetti dell’essere umano) e da sinergia che consiste nell’azione contemporanea di più fattori terapeutici al fine di ottenere con maggiore probabilità un risultato più intenso e più stabile nel tempo.

Il ruolo e il valore aggiunto delle terapie naturali nella Psicoterapia Olistica e nel Counseling olistico

A partire dagli assunti metodologici ai quali aderisco e in quanto medico posso attuare, “arricchisco” e rendo veramente olistica la psicoterapia con la prescrizione, ove necessaria, di rimedi naturali. La Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia, la Psicoprobiotica, la Terapia Fisiologica di Regolazione mi permettono di offrire al paziente l’attuazione di una forte sinergia che produce da subito i seguenti reali benefici: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero delle forze e del buon umore e una benefica disintossicazione. Una menzione a parte meritano, infine, i Trattamenti Manuali Riflessogeni che agiscono sugli aspetti più specificamente somatico-psichici e che sono inseriti nel Counseling. Tutto ciò rafforza, velocizza e completa il percorso di consapevolezza che, come abbiamo già visto, è alla base del depotenziamento dei fattori destabilizzanti e dell’attivazione di dinamiche virtuose e benefiche.

N.B. Quanto riportato in questa pagina è valido oltre che per la gastrite anche per tutte le altre patologie psicosomatiche e somatopsichiche quali “mal di testa”, malattie osteo-muscolo-articolari, patologie autoimmunitarie, allergie, ipertensione, disturbi dell’apparato gastro-enterico e respiratorio, dermopatie, disfunzioni uro genitali etc.

N.B. Invito il lettore che avesse bisogno di ulteriori chiarimenti e approfondimenti a consultare le altre voci del menù di questo sito cliccando sulle parole evidenziate in blu e/o consultando la voce FAQ Domande Ricorrenti.

DOTT. MICHELE IANNELLI
Medico psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica, omeopata e floriterapeuta.
Esperto in NeuroRiflessoTerapia personalizzata (Medicina Punti Dolorosi) e Trainer di Camminata Metabolica.
Via Pozzuoli 7 Studio interno b3 - 00182 ROMA (Metro San Giovanni) - Telefono 3386151031 Email: olopsi@libero.it

PATOLOGIE PSICOSOMATICHE E SOMATOPSICHICHE ultima modifica: 2018-09-16T14:57:00+02:00 da Dott Michele Iannelli
Shares
Share This